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domenica 1 settembre 2013

#5 - Canadian Days

Bene, rieccomi! Oggi è domenica 1 settembre e sono le 8.47 .. continuo a svegliarmi prestissimo!!
In questi giorni, comunque, sono stata abbastanza impegnata: PER FORTUNA! altrimenti mi sareicompletamente depressa stando a casa tutti i giorni.. Sto cominciando a realizzare che questa non è la classica vacanza di 10/15 giorni, ma.. un soggiorno-studio di 4 mesi!! Ma ho un metodo abbastanza infallibile: Francesca, un'Exchange Student partita con me per Vancouver e una nuova amica, mi ha detto che lei, per non sentire tanto la lontananza da casa e dagli amici, vive giorno per giorno. Ieri io e lei siamo state per la prima volta a Downtown con Clementina, un'altra amica ed Exchange Student e con la sua compagna di casa Graziella, che viene dal Brasile. durante un break da Sturbucks, Francesca mi raccontava di una sua amica che non ce la fa a sopportare la lontananza e lo stress delle difficoltà che è normale incontrare e mi diceva proprio questo, che lei ha avuto una settimana d'inferno tra la famiglia e la scuola, ma si stringono i denti e si va avanti. E' dura, lo so bene anche io! La lingua è nuova, la città è nuova... ma se uno desidera davvero fate un'esperienza del genere deve andare avanti, le difficoltà sono tutte il primo mese, poi l'esperienza è la migliore del mondo!!

Well (sto cominciando a iniziare tutte le frasi in questo modo..), faccio un breve resoconto della mia settimana.

1. Giovedì 29 Agosto, al mattino sono andata a fare la spesa con Mike in un supermercato EMORME. Dovevo prendere alcune cose e ci ho messo tipo mezz'ora.. poi ho ritrovato Mike tra i vari scaffali e mi sono trovata davanti le cose più diverse e strane che avessi mai visto.





2. Giovedì 29, nel pomeriggio sono andata con Maria, un'amica di Franca e Mike, al PNE Vancouver, una specie di luna park. Maria è stata carinissima, perchè doveva portare la figlia Caterina, Giuliana e Cristina, ma alla fine ha invitato anche me. Non è nulla di speciale questo posto, alcune giostre, tanti stand pubblicitati e qualche banchetto con il cibo. Così dopo un giretto veloce siamo andati a vedere lo spettacolo dei Superdogs, perchè le bambine volevano vederlo..


Giuliana, Caterina, Cristina e io
















Alla sera, poi, siamo andati a mangiare al McDonald di Burnaby e... qui la "M" ha una piccola foglia d'acero nel mezzo!!



3. Venerdì 30 sono andata a scuola con Eliana, perchè lei ha fatto il giro di tutte le scuole in questi giorni e, in più, aveva bisogno di chiedere alcune cose e fare alcune foto, poichè la mia è una scuola che potrebbe entrare nel catalogo di Youabroad. Bene, Mike mi aveva spiegato la strada e, per la prima volta, mi sono avventurata da sola per le strade del Coquitlman (pezzo a piedi, pezzo in pullman, altro pezzo in pullman, pezzo a piedi -.-"), però... NON MI SONO PERSA E SONO ARRIVATA IN PERFETTO ORARIO! :)
La scuola è molto carina e le persona sono molto disponibili e simpatiche. Martedì c'ero già stata con Mike per comprare la divisa e due ragazzi simpaticissimi mi avevano mostrato l'intera scuola, venerdì Mr. Francis ha di nuovo fatto fare il giro della scuola a me e a Eliana, ma essendo lui un pezzo grosso ci ha anche aperto tutte le aule! yeeeaaaahhh!
Beh, non è stato proprio tutto rose e fiori.. infatti Eliana ed io avevamo l'appuntamento all'una, ma lei all'1.30 mi telefona dicendo che stava aspettando il pullman da una vita e non arrivava.. così sono andata dentro alla "segreteria", ho detto che avevamo un appuntamento con Mr. Francis e che la mia tutor era in ritardo. mi hanno fatto sedere in segreteria, Mrs. Fera mi ha presentato un sacco di gente che lavora lì e poi le ho dato una mano con delle lettere che dovevano spedire.
Comunque martedì comincia la scuola ed io, essendo uno studente internazionale (ci sono circa 800 studenti, 17 studenti internazionali), devo essere a scuola per le 10. Una cosa strapositiva è che avrò un'insegnante di ESL (English as Second Language) simpaticissima (almeno sembra) che mi ha scritto una mail e mi ha fatto contattare da due sue studentesse perchè mi dessero il benvenuto. Una ragazza l'ho già sentita, l'altra mi ha telefonato oggi mentre ero sullo skytrain e spero di sentirla stasera..
Questa è la  mia scuola! <3


 4. Sabato 31/8/2013 mi sono svegliata con un peso sullo stomaco. Comincio a sentire il peso di essere così lontana da casa, dai miei genitori, dalla mia famiglia, dai miei amici, comincio a sentire i problemi derivati dalle 9 ore di fuso orario, comincio a sentire lo stress di una lingua diversa, che non è la mia e che, anche se sono anni che la studio, mi reca abbastanza difficoltà, comincio a sentire il peso di essere in una casa nuova, di essere un' "ospite", di non avere ancora amici se non i ragazzi del gruppo con cui sono partita.. è dura!! ma questa è un'esperienza troppo importante, un'esperienza che non tutti possono vivere.. io sono stata fortunata e in più l'ho desiderata con tutta me stessa: qualsiasi ostacolo si può superare, non è impossibile!
Comunque mi sentivo un pò giù, e quasi in modo propiziatorio, la mia amica ed Exchange Student Clementina mi ha invitato a fare un giro con lei, Francesca e la sua sorella brasiliana Graziella in Downtown. GRAZIEEEEE ci siamo trovate verso le 3 al Seabus a Waterfront, abbiamo fatto un giretto per il centro e un pò di shopping. Poi abbiamo preso il Seabus per NorthVancouver e lì abbiamo trovato Eliana e altri ragazzi del gruppo con cui abbiamo mangiato. Ci ho messo una cosa tipo 1 ORA e MEZZA per tornare a casa, ma ne è valsa la pena: ho rivisto gli amici e ho potuto ammirare Downtown da North Vancouver.

  

5. 1/9/2013. Stamattina anche mi sono svegliata con lo stesso magone di ieri mattina. Perciò, visto che Francesca era a casa da sola oggi, lei, Clementina e Graziella andavano a fare un giro a Metrotown e mi avevano invitato, stamattina appena alzata ho deciso di andare a chiedere a Franca se potevo andare. L'appuntamento era per le 11.30 a Metrotown. Le ho aperto il cuore (per quanto possa essere facile apire il cuore a una persona parlando inglese..) e le ho detto che volevamo vederci anche oggi perchè nessuna di noi ha ancora amici a parte noi del gruppo e che stiamo cominciando a sentire la lontananza da casa, dai genitori, dagli amici, dalla famiglia, da tutte quelle cose a noi totalmente familiari. Lei mi ha detto che non c'era assolutamente problema e mi ha pure preparato il pranzo (l'adoro! è gentilissima!); mi ha detto anche, però, che loro avevano una cena dalla nonna e che se volevo andare con loro ero la benvenuta e lei sarebbe passata a prendermi alle 2 a Metrotown, nel caso volessi passare più tempo con le mie amiche dovevo assolutamente sentirmi libera: dovevo mandarle un messaggio e lei mi avrebbe fatto trovare la cena pronta in frigo. Ora, io non sapevo bene cosa fare.. perchè mi spiaceva non andare dalla nonna, però c'erano anche tutti i fratelli e i nipoti di Franca e io avevo davvero bisogno di stare un pò di tempo con delle persone amiche per ricaricare.. Ho fatto bene? Ho fatto male? Io non lo so! Ma non so neanche se ce l'avrei fatta tutto il pomeriggio e tutta la sera con la famiglia di Franca.. al 95% avrei sentito così tanto la mancanza della mia famiglia che sarei tornata a casa e avrei pianto a dirotto!

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